di Maurizio de Giovanni
Cacciarsi nei guai, poi, quando tutto sembra perduto, risolvere la situazione con un colpo di genio e una buona dose di follia: non fa altro Gelsomina Settembre, detta Mina, tanto coscienziosa quanto incantevole – e suo malgrado provocante – assistente sociale presso il Consultorio Quartieri Spagnoli Ovest (per inciso, del Consultorio Est non c’è traccia). Sempre per una buona causa, però, per correre in aiuto di chi è stato meno fortunato di lei, cresciuta fra gli agi dell’alta borghesia, senza problemi a parte una madre e un fisico «ingombranti». Poco importa se, come accade in questo freddo gennaio, ciò significa mettersi contro una famiglia dal nome pesante, di quelle che nei vicoli della città vecchia decidono ogni cosa. Mina non si tira indietro, anzi, trascina con sé – in una missione di soccorso che corre parallela alle indagini della magistratura, condotte da una sua vecchia conoscenza – le amiche più care. E due uomini resi temerari solo dall’adorazione che hanno per lei.
«Mina aveva imparato a scorgere negli occhi delle persone la venatura rossa della disperazione. Non era detto che non ci fosse modo di risolvere, a volte le cose si potevano mettere a posto facilmente, ma se chi le sedeva davanti si sentiva sull’orlo del baratro, lei lo sapeva riconoscere.
Quella donna era davvero disperata. E aveva parlato di omicidio».
Per “Troppo freddo per Settembre” di Maurizio de Giovanni (settembre 2020) Tandem ha curato l’attività radio-televisiva, in collaborazione con l’ufficio stampa di Patrizia Renzi.